Nel 2009 si registra la prima transazione ad opera di una criptomoneta, il bitcoin, espletata per il pagamento di un prodotto secolare, dalle indescrivibili potenzialità in ambito gastro-pioneristico, una pizza.

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Le criptovalute, un trend in ascesa L'associazione ITIL
Le criptovalute, un trend in ascesa

Sfruttando il meccanismo della Blockchain, letteralmente catena di blocco, criptovalute sfruttano un sofisticato meccanismo di generazione del denaro, nel quale la moneta viene creata la produzione di blocchi concatenati in ordine cronologico a formare un registro immutabile nel tempo.

A rendere particolarmente sicura la blockchain è la struttura del blocco stesso, che una volta chiuso consegna, per cosi dire, la propria chiave di lettura al blocco successivo

Bitcoin, Bitcoin cash, Ethereum, Ripple, perché investire in critovalute

Cosa sono

Difficile definire in un singolo articolo cosa sono le criptovalute senza andare ad indagare un minimo nella struttura tecnica delle criptomonete .

Il primo a parlare di cripto e dell’applicazione pratica di questo meccanismo fu David Chaum il quale nel 1982, alla prima conferenza annuale di crittografia e crittografia tenutasi a Santa Barbara, California, Presentò il primo modello di moneta digitale.

Semplice e brillante, l’invenzione di Chaum sfruttava il meccanismo della firma cieca per il pagamento in forma anonima, utilizzando un software.

Ma fu Satoshi Nakamoto pseudonimo del padre del Bitcoin, a portare in alla ribalta questa tecnologia nel 2008, con la creazione di un sofisticato meccanismo di pagamento che univa il sistema criptato e l’utilizzo di una tecnologia fino ad allora inutilizzata,  la Blockchain, per la creazione di moneta virtuale criptata, la criptovaluta.   

Cos’e’ la Blockchain

Le criptovalute utilizzano la generazione di blocchi d’informazione, per la creazione di denaro digitale, chiamato Blockchain.

La blockchain genera  blocchi d’informazioni contenenti dati di transazioni avvenute fra i membri della blockchain stessa, permettendo a chiunque faccia parte di scambiare denaro virtuale, in forma anonima con altri detentori della criptomoneta presa in considerazione.

Ma cosa rende così sicuro il meccanismo della blockchain?

Per la creazione di ogni singolo blocco, vengono richiesti tre informazioni essenziali: i dati di chi effettua li transazioni, l’hash del blocco ( un meccanismo di identificazione unico per ogni blocco ) e l’hash del blocco precedente, nella catena di blocchi.

Per essere autenticata, ogni transazione passa al vaglio di un gruppo di persone che le controllano e le validano da differenti parti del mondo e autonomamente, senza ne conoscere ne interagire con gli altri membri della catena.

Pertanto, falsificare la catena, significa falsificare l’intero processo di verifica che viene condotto da diverse persone, in diverse parti del mondo, con diversi computer, un’operazione pressappoco impossibile anche per l’hacker o gruppo di hacker più esperti.

Ma perché dovrei investire in criptovalute

per dare una risposta a questa domanda dobbiamo riesaminare il meccanismo di creazione del denaro e la figura dei Minatori all’interno di questo processo

Come abbiamo visto, le criptovalute sfruttano il meccanismo di creazione dei blocchi per generare denaro. I blocchi vengono creati da alcuni individui, i cosiddetti minatori che sottoforma di pagamento in criptomoneta, per esempio bitcoin, immettono moneta nel mercato tramite la creazione di questi blocchi contenenti certe informazioni utili per il meccanismo della blockchain.

Prendendo ad esempio il Bitcoin, la creazione di un singolo blocco fruttava ai minatori 50 bitcoin, all’inizio del 2009, ma l’algoritmo che crea i Bitcoin è progettato in modo da dimezzare la ricompensa che i minatori riceveranno per la creazione di ogni singolo blocco, ogni 210 000 blocchi. Inoltre, lo stesso algoritmo prevede che al raggiungimento di 21 milioni di bitcoin, non sarà più possibile generare nuovi bitcoin.

Il traguardo di 21 milioni di bitcoin era previsto per il 2100, ma recenti stime hanno rivisto al ribasso questa previsione, indicando il 2040 come stima più adeguata

Al raggiungimento di questa data, non sarà più possibile generare nuovi bitcoin, secondo le stime degli economisti.

Ci stai arrivando da solo, non è vero… per via di un semplice meccanismo di domanda e offerta, più ci si avvicina a questo traguardo, più il bitcoin ed in generale le criptovalute acquisiranno valore di mercato, baste seguire nel migliore portale di criptomonte in Italia.

Per intenderci, se c’è una sola mela, il suo valore è destinato a salire, i diamanti non sono costosi perché hanno caratteristiche particolari, ma perché sono rari.

Oltretutto, indipendentemente dal suo valore di mercato, dettato in parte dal meccanismo di domanda e offerta, il valore delle criptovalute riflette il loro merito innovativo, in quanto rappresentano un punto di frattura storico fra la moneta tradizionale ed un nuovo sistema di pagamento, più efficiente, decentralizzato e in linea di massima, molto più sicuro rispetto ai metodi di pagamento tradizionali.